Sito web fai-da-te: 5 cose che potrebbero andare storte

Scritto da Webristle

Giu 17, 2019

Giugno 17, 2019

La realizzazione di un sito web richiede competenze molto avanzate, eppure sono ancora tanti gli imprenditori e i professionisti che tentano la strada del sito web fai-da-te.

Riuscire a occuparsi di ogni aspetto legato allo sviluppo e alla gestione di un sito web fai-da-te è una sfida difficile anche per chi lavora nel settore: come sperare dunque di cavarsela senza alcuna assistenza? La domanda non è affatto scontata, eppure, complice il successo di piattaforme WYSIWYG (What You See Is What You Get, “quello che vedi è quello che hai”) dove basta trascinare i contenuti per creare un sito o addirittura un ecommerce, si sta diffondendo l’idea che in fondo questo compito non sia poi così difficile.[/vc_column_text][vc_column_text]I risultati di un approccio amatoriale da parte di PMI e aziende, purtroppo, non sembrano giustificare il risparmio conseguito. Noi di Webristle lo vediamo tutti i giorni: i problemi e i le anomalie che si verificano in un sito web fai-da-te sono talmente numerosi che potremmo scriverci un libro! In questo articolo abbiamo raccolto 5 fra i principali errori (anche gravi) commessi da chi cerca di sviluppare un sito web in fai-da-te.

1. SITO ONLINE, MA SENZA PRIVACY E COOKIE POLICY

Bello avere un sito a costo zero, ma se ci dimentichiamo di inserire la privacy e cookie policy (considerando anche le recenti novità normative del GDPR), ecco che rischiamo di essere denunciati da un utente e beccarci multe salate per violazione dei dati. Non dimentichiamoci che un semplice modulo di contatto ci obbliga a specificare le finalità del trattamento dei dati raccolti. E nel peggiore dei casi si può essere perseguiti per vie penali ai sensi della legge!

2. FORM DI CONTATTO O NEWSLETTER NON FUNZIONANTI

“Ho messo online il sito ma non ricevo contatti”… Ecco una segnalazione tipica su cui è bene indagare. Perché un sito web non genera contatti? A volte la risposta è molto semplice: il modulo, o form che dir si voglia, non funziona. Come fare quindi? La soluzione più immediata è affidarsi all’esperienza di un consulente qualificato, il quale potrà sistemare il problema nel giro di poche ore.

Contattaci senza impegno per ricevere supporto online dedicato!

3. ERRORI DI CODICE CHE PENALIZZANO L’OTTIMIZZAZIONE

Altro errore comune per siti cosiddetti “entry level” è l’eccessiva complessità del codice HTML, una prerogativa legata a sua volta alla presenza di troppi widget e plug in. Questo, unito alla possibilità di caricare immagini di grandezza e peso notevole, porta a un rallentamento generale del sito in fase di caricamento. A occhi poco esperti nulla di grave, peccato che un sito lento è un sito che oltre a infastidire l’utente rischia di non posizionarsi su Google. E di nuovo il risultato sarà un traffico basso o nullo!

4. VISUALIZZAZIONE PESSIMA SU DISPOSITIVI MOBILE

La parola pessima non è casuale. Buona parte degli sviluppatori improvvisati non sa che un sito è visualizzabile secondo determinati standard sul desktop del computer e secondo altri sullo schermo di tablet e smartphone. Un sito moderno dovrà essere configurato nel rispetto dei parametri del responsive design, pena la perdita di un 60% abbondante di pubblico che, oggi come oggi, naviga il web attraverso telefonino e altri device mobile, e se si trova di fronte una grafica, appunto, pessima, fugge a gambe levate.

5. ZERO PROTEZIONI CONTRO MALWARE E VIRUS

Un punto a cui noi di Webristle teniamo molto sono i servizi di sicurezza. Gli attacchi malware e i virus che colpiscono un sito sono ormai sempre più comuni, e se non li preveniamo sono guai seri. Tutti gli sforzi per impostare un sito da autodidatta potrebbero andare in fumo all’istante qualora un malintenzionato decidesse di prenderci di mira (e vi assicuriamo, può capitare anche al sito vetrina più piccolo). Prendere le dovute contromisure è uno dei tanti compiti di un consulente digitale o web agency degna di questo nome. Sviluppatore fai-da-te avvisato…

Non è consigliato aspettare che sia troppo tardi: CONTATTACI

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