Cyber resilience: cos’è e perché è importante

Scritto da Webristle

Apr 22, 2023

Aprile 22, 2023

Cosa si intende per Cyber resilience?

La Cyber resilience si riferisce alla capacità di un’organizzazione di resistere, adattarsi e riprendersi da eventi di sicurezza informatica, inclusi attacchi informatici, violazioni dei dati, interruzioni del servizio e altre minacce cibernetiche.

Il significato di Cyber resilience implica un approccio olistico alla sicurezza informatica che vada oltre la semplice protezione dei dati e degli asset digitali. Include anche la pianificazione di contingenza e la gestione del rischio, nonché la capacità di ripristinare rapidamente le operazioni critiche in caso di interruzioni.

In pratica, la resilienza informatica richiede che le organizzazioni adottino misure preventive, quali l’implementazione di controlli di sicurezza, l’addestramento del personale e la valutazione regolare del rischio, insieme a piani di risposta efficaci in caso di incidenti di sicurezza informatica. In questo modo, le organizzazioni possono minimizzare gli impatti negativi degli attacchi cibernetici e ripristinare le normali attività il più rapidamente possibile.

Perché la resilienza informatica è importante?

La Cyber resilience è importante perché gli attacchi informatici sono diventati sempre più comuni e sofisticati, e le conseguenze di un attacco possono essere gravi per un’organizzazione, incluso il furto di dati sensibili, l’interruzione delle operazioni aziendali e il danneggiamento della reputazione dell’organizzazione.

Inoltre, le organizzazioni oggi dipendono sempre più dai sistemi informatici per le proprie attività quotidiane, dallo stoccaggio e gestione dei dati, alle comunicazioni e alla gestione delle transazioni finanziarie. Di conseguenza, un’interruzione del servizio o una violazione dei dati può avere un impatto significativo sulla produttività dell’organizzazione e sulla soddisfazione dei clienti.

In questo contesto, la resilienza informatica aiuta le organizzazioni a proteggere i propri sistemi e dati dagli attacchi informatici e a minimizzare l’impatto di eventuali incidenti di sicurezza informatica. Inoltre, aiuta le organizzazioni a ripristinare le attività il più rapidamente possibile in caso di un attacco o di un’interruzione del servizio, riducendo al minimo i tempi di inattività e i costi associati. In ultima analisi, la resilienza informatica aiuta le organizzazioni a mantenere la fiducia dei clienti e la propria reputazione, garantendo la continuità delle operazioni aziendali anche in presenza di minacce cibernetiche sempre più sofisticate.

Come funziona la Cyber Resilience?

La Cyber resilience funziona come un processo continuo che comprende diverse fasi, tra cui:

  1. Identificazione dei rischi: la prima fase consiste nell’identificare le minacce e i rischi che possono influire sulla sicurezza informatica dell’organizzazione. Questo può essere fatto attraverso l’analisi del rischio e l’identificazione dei punti deboli dei sistemi informatici dell’organizzazione.
  2. Protezione: la fase successiva consiste nell’implementazione di misure di sicurezza per proteggere l’organizzazione dalle minacce identificate. Queste misure possono includere la crittografia dei dati, l’implementazione di controlli di accesso, la configurazione sicura dei sistemi informatici e il monitoraggio costante della rete.
  3. Rilevamento: la fase successiva consiste nel rilevare le potenziali minacce e gli incidenti di sicurezza informatica, attraverso l’utilizzo di strumenti di rilevamento, come i sistemi di monitoraggio e di analisi delle registrazioni.
  4. Risposta: in questa fase, l’organizzazione attiva il piano di risposta alla minaccia, che prevede una serie di azioni per contenere e risolvere l’incidente di sicurezza informatica. Questo può includere la disattivazione di sistemi compromessi, la chiusura di account compromessi e l’identificazione delle cause dell’incidente.
  5. Ripristino: una volta che l’incidente è stato contenuto, l’organizzazione può passare alla fase di ripristino, che prevede il ripristino dei sistemi e dei dati compromessi al loro stato originale. Questa fase può richiedere il ripristino dei backup dei dati, la reinstallazione dei sistemi operativi e l’eliminazione dei software dannosi.
  6. Valutazione e miglioramento: la fase finale consiste nell’analisi dell’incidente di sicurezza informatica e nell’identificazione dei punti deboli del sistema, al fine di migliorare la sicurezza informatica dell’organizzazione e prevenire futuri incidenti.

 

Resilienza informatica vs Cyber Security

La resilienza informatica e la cyber security sono due concetti strettamente correlati, ma non sono la stessa cosa.

La cyber security si concentra sulla protezione dei sistemi informatici dalle minacce informatiche, attraverso l’utilizzo di misure di sicurezza come la crittografia dei dati, i controlli di accesso, i firewall, il monitoraggio costante della rete e l’implementazione di politiche di sicurezza informatica. Inoltre, la cyber security prevede anche la prevenzione degli attacchi informatici attraverso la formazione del personale e l’adozione di buone pratiche di sicurezza informatica.

D’altra parte, la resilienza informatica è un concetto più ampio che comprende anche la capacità di un’organizzazione di ripristinare rapidamente i propri sistemi informatici in caso di attacco informatico o di altra interruzione del servizio. Inoltre, la resilienza informatica prevede anche la pianificazione e l’implementazione di strategie di continuità del business, che consentono alle organizzazioni di mantenere le proprie operazioni in caso di incidenti di sicurezza informatica.

Cyber Resilience vs cyber hygiene

La Cyber Resilience e la Cyber Hygiene sono due concetti differenti, ma strettamente collegati.

La Cyber Hygiene previene delle minacce informatiche attraverso l’implementazione di buone pratiche di sicurezza informatica, come l’installazione di software antivirus, l’utilizzo di password forti e l’aggiornamento regolare del software. La Cyber Hygiene si basa sulla consapevolezza e sulla formazione del personale, al fine di prevenire gli attacchi informatici più comuni.

D’altra parte, la Cyber Resilience è la capacità di un’organizzazione di gestire gli incidenti di sicurezza informatica, attraverso la pianificazione di una risposta alle minacce e l’implementazione di misure di ripristino per ripristinare rapidamente i sistemi in caso di attacco informatico o di altra interruzione del servizio.

Resilienza informatica vs Disaster Recovery

La Resilienza informatica e il Disaster Recovery sono due concetti strettamente correlati e addirittura correlati.

La Cyber Resilience è la capacità di un’organizzazione di prevenire gli incidenti di sicurezza informatica, rispondere prontamente alle minacce informatiche e ripristinare rapidamente i propri sistemi in caso di interruzione del servizio. La Resilienza informatica include la pianificazione e l’implementazione di strategie di continuità del business per garantire la continuità operativa dell’organizzazione in caso di incidenti di sicurezza informatica.

D’altra parte, il Disaster Recovery si concentra sul ripristino dei sistemi IT e dei dati in caso di disastri naturali, guasti hardware, errori umani e altri eventi che possono causare l’interruzione dei servizi IT. Il Disaster Recovery include la pianificazione e l’implementazione di procedure di ripristino dei sistemi IT e dei dati, il backup dei dati, la replica dei dati e la distribuzione dei dati su siti remoti per garantire la disponibilità dei dati in caso di interruzione del servizio.

 

Cyber Resilience act

Il Cyber Resilience Act non è una legge o un atto legislativo specifico. Tuttavia, ci sono molte leggi e regolamenti in diversi paesi che richiedono alle organizzazioni di implementare misure di sicurezza informatica e di adottare un approccio di Cyber Resilience per proteggere le proprie attività dalle minacce informatiche.

Ad esempio, in Europa, il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) richiede alle organizzazioni di adottare misure tecniche e organizzative adeguate per proteggere i dati personali dalle violazioni della sicurezza. Inoltre, la Direttiva NIS (Network and Information Systems) dell’UE richiede alle organizzazioni di adottare misure di sicurezza informatica adeguate per proteggere i sistemi e le reti di informazione critici dalle minacce informatiche.

Negli Stati Uniti, ci sono diverse leggi che richiedono alle organizzazioni di adottare misure di sicurezza informatica per proteggere i propri dati e sistemi IT. Ad esempio, la Legge sulla Privacy dei Consumatori della California (CCPA) richiede alle organizzazioni di adottare misure di sicurezza ragionevoli e adeguate per proteggere i dati personali dei consumatori. Inoltre, il Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti ha pubblicato la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA), che fornisce linee guida e risorse per aiutare le organizzazioni a implementare misure di sicurezza informatica adeguate.

In sintesi, non esiste una legge specifica chiamata Cyber Resilience Act, ma ci sono molte leggi e regolamenti in diversi paesi che richiedono alle organizzazioni di implementare misure di sicurezza informatica e di adottare un approccio di Cyber Resilience per proteggere le proprie attività dalle minacce informatiche.

Come valutare la Cyber Resilience?

La valutazione della resilienza informatica di un’organizzazione può essere effettuata attraverso una serie di attività che includono:

  1. Analisi del rischio: identificazione dei rischi per i sistemi IT e le applicazioni, e valutazione del loro impatto sull’organizzazione.
  2. Valutazione della sicurezza informatica: analisi delle politiche, procedure e controlli di sicurezza informatica dell’organizzazione per determinare la loro efficacia e aderenza alle migliori pratiche.
  3. Valutazione della business continuity: analisi delle strategie e dei piani di continuità del business dell’organizzazione per garantire la continuità operativa in caso di interruzione dei servizi IT.
  4. Test di simulazione: esecuzione di test di simulazione di incidenti di sicurezza informatica e interruzioni dei servizi IT per valutare la capacità dell’organizzazione di rispondere prontamente e ripristinare rapidamente i propri sistemi.
  5. Valutazione della formazione e consapevolezza dei dipendenti: valutazione della formazione e consapevolezza dei dipendenti dell’organizzazione sulla sicurezza e sulla resilienza informatica.
  6. Valutazione della conformità: valutazione della conformità dell’organizzazione alle normative e alle regolamentazioni relative alla sicurezza informatica e alla Cyber Resilience.
  7. Valutazione delle partnership e della catena di approvvigionamento: valutazione delle politiche e dei controlli di sicurezza informatica dei partner e dei fornitori dell’organizzazione per garantire la sicurezza dell’intera catena di approvvigionamento.

In sintesi, la valutazione della Cyber Resilience di un’organizzazione richiede un’analisi approfondita delle politiche, procedure, controlli e piani di continuità del business dell’organizzazione per determinare la loro efficacia e la loro aderenza alle migliori pratiche. Inoltre, è importante valutare la formazione e la consapevolezza dei dipendenti, la conformità alle normative e regolamentazioni, e la sicurezza degli altri partner e fornitori dell’organizzazione.

 

Come progettare una strategia di Cyber Resilience?

La progettazione di una strategia di resilienza informatica richiede un approccio olistico e coordinato per la protezione delle informazioni e dei sistemi di un’organizzazione. Ecco i passaggi fondamentali per progettare una strategia di Cyber Resilience.

  1. Analisi dei rischi: l’organizzazione deve identificare le minacce informatiche potenziali e gli attori coinvolti, valutare l’impatto delle minacce e delle vulnerabilità sui sistemi IT e sul business, e definire i processi per monitorare e gestire i rischi.
  2. Definizione dei requisiti di sicurezza: definizione dei requisiti di sicurezza informatica che l’organizzazione deve soddisfare per mitigare i rischi e garantire la Cyber Resilience, come la protezione dei dati, la sicurezza delle reti e la gestione degli accessi.
  3. Definizione delle politiche e dei controlli: definizione delle politiche e dei controlli di sicurezza informatica per garantire la conformità ai requisiti di sicurezza e gestire i rischi. Le politiche devono essere implementate in modo coerente in tutta l’organizzazione e adattate alle esigenze specifiche dell’organizzazione.
  4. Implementazione dei controlli di sicurezza: implementazione dei controlli di sicurezza necessari per mitigare i rischi identificati e soddisfare i requisiti di sicurezza. Questi controlli includono soluzioni tecnologiche, procedure operative standard e formazione dei dipendenti.
  5. Monitoraggio e valutazione: definizione dei processi di monitoraggio e valutazione della sicurezza informatica per garantire che i controlli di sicurezza siano in funzione e per rilevare eventuali problemi o violazioni. Questo processo include il monitoraggio degli indicatori di compromissione, la valutazione della sicurezza del sistema, il testing di penetrazione e l’audit della sicurezza.
  6. Pianificazione della continuità del business: pianificazione della continuità del business per garantire la disponibilità dei sistemi IT e dei dati in caso di interruzione del servizio. Questo processo include la definizione dei processi di backup e ripristino, la valutazione delle opzioni di recupero, la definizione delle procedure di emergenza e la formazione dei dipendenti.
  7. Collaborazione con i partner e i fornitori: definizione di politiche e controlli di sicurezza informatica per i partner e i fornitori dell’organizzazione. Questo processo include l’identificazione dei partner e dei fornitori, la definizione dei requisiti di sicurezza, la valutazione della conformità e la gestione dei rischi.

In sintesi, la progettazione di una strategia di Cyber Resilience richiede una valutazione approfondita dei rischi, la definizione dei requisiti di sicurezza, la definizione delle politiche e dei controlli di sicurezza, l’implementazione dei controlli di sicurezza, il monitoraggio e la valutazione, la pianificazione della continuità del business e la collaborazione con i partner e i fornitori.

Servizi di resilienza informatica

Esistono numerosi servizi di resilienza informatica disponibili sul mercato, offerti da aziende specializzate nel campo della sicurezza informatica. Qui di seguito sono elencati alcuni esempi di servizi di resilienza informatica:

  1. Vulnerability assessment: una valutazione dei rischi fornisce un’analisi completa delle vulnerabilità del sistema e dei rischi associati, aiutando le imprese a identificare le minacce potenziali e a mitigare i rischi. Una valutazione dei rischi può includere l’analisi delle politiche e dei controlli di sicurezza, prenetration testing, la valutazione della sicurezza del sistema, l’audit della sicurezza e l’identificazione dei fattori di rischio.
  2. Threat protection and management: i servizi di gestione delle minacce aiutano le organizzazioni a identificare, monitorare e rispondere alle minacce informatiche in tempo reale. Questi servizi includono il monitoraggio degli indicatori di compromissione, la correlazione degli eventi, l’analisi forense digitale e la risposta alle emergenze.
  3. Pianificazione di Disaster Recovery e Business Continuity: i servizi di pianificazione della continuità del business aiutano le organizzazioni a prepararsi per gli incidenti informatici e a garantire la disponibilità dei sistemi IT e dei dati in caso di interruzione del servizio. Questi servizi includono la definizione dei processi di backup e ripristino, la valutazione delle opzioni di recupero, la definizione delle procedure di emergenza e la formazione dei dipendenti.
  4. Formazione e consapevolezza: la formazione e la consapevolezza sono essenziali per garantire la Cyber Resilience delle organizzazioni. I servizi di formazione e consapevolezza aiutano i dipendenti a comprendere le minacce informatiche e a implementare le migliori pratiche di sicurezza informatica. Questi servizi possono includere la formazione in aula, la formazione online, i test di phishing e le simulazioni di attacchi informatici.
  5. Servizi gestiti di cyber security: i servizi di sicurezza gestita offrono una soluzione completa per la sicurezza informatica, gestendo tutti gli aspetti della sicurezza informatica dell’organizzazione. Questi servizi possono includere, oltre a quelli già citati sopra, anche una vera e propria conversione dell’infrastruttura aziendale al nuovo paradigma Zero-Trust, l’ultima frontiera della sicurezza informatica.

Se temi che la tua azienda non abbia un robusto sistema di sicurezza informatica e non sia in grado di gestire né di recuperare in fretta da un attacco informatico, niente paura, siamo qui per aiutarti.

 

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